Tra i reperti esposti nella prima sezione si segnalano gli strumenti che testimoniano la crudeltà delle antiche pratiche punitive basate sull’uso della tortura e del supplizio capitale: le gogne, il banco di fustigazione, l’ascia per la decapitazione, la riproduzione della “Vergine di Norimberga”, il collare spinato, la sedia chiodata, la “briglia delle comari”, scudisci, fruste. La sala dedicata alla giustizia sul finire del Settecento e nell’Ottocento ospita il mantello rosso di Mastro Titta, boia dello Stato Pontificio, tre ghigliottine, la Gabbia di Milazzo, gli oggetti utilizzati dall'Arciconfraternita di San Giovanni Decollato per dare conforto ai condannati a morte, una forca e altri reperti di interesse storico.